Elisa ed Edo incontrano Maira
2°in Elisa ed Edo
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Di alberto
Categoria: Bisex ♂
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Tags: foursome
Il giorno dopo Elisa ed Edo erano arrivati a metà pomeriggio mentre noi eravamo a prendere il sole in piscina. Avevano portato una vaschetta con del gelato. Si erano spogliati davanti a noi e si erano seduti sulle sdraio. Ad un certo punto era stata Maira che rivolta ad Elisa gli aveva detto:
Vieni con me a prendere le ciotole per il gelato. Se non lo mangiamo subito si scioglie.
Elisa aveva seguito Maira in casa, mentre prendeva ciotole e cucchiai gli aveva detto:
– Allora vi siete divertiti l’altro giorno?
Elisa era diventata rossa, non sapeva di cosa Maira fosse a conoscenza e non voleva fare gaffe
– Tranquilla, non sono gelosa ed Alberto mi racconta tutto anche i particolari.
– Beh, eravamo entrati di nascosto a fare il bagno. Poi successo altro.
– Ti hanno scopato tutte e due?
– No! Solo Alberto, Edo prima ci guardava poi Alberto gli ha detto di darmelo in bocca.
– Alberto mi ha riferito che gli hai detto che non era prima volta vero?
– Sì! E successo due volte con amico di Edo.
– Ti hanno scopata tutte e due?
– No! quella volta solo il suo amico. Edo era seduto, ci guardava e se lo menava.
– Scusa ma Edo è bisex? O si eccita a vedere che ti scopano?
– Non credo sia bisex? non l’ho visto fare nulla. Forse gli piace guardare
– E tu? Hai mai avuto esperienze con altra ragazza o donna? Ti piacerebbe provare?
– Non ho mai avuto esperienze del genere, non so se mi piacerebbe.
– Per capire se ti piace dovresti provare.
Una volta provato saprai se ti piace.
Mentre parlavano Maira si era avvicinata, Elisa l’aveva fatta eccitare parecchio, quando gli aveva dato un bacio sulla bocca, Elisa non aveva fatto resistenza anche lei aveva ricambiato ed a quel punto Maira gli aveva messo la mano fra le gambe accarezzandogli la figa.
– Come è stato? Ti è piaciuto?
– Una sensazione strana, non saprei descrivere. Diverso che con un uomo.
-Se ti farà piacere avremo tutta l’occasione per provare.
Quando Maira ed Elisa erano andati in casa, Alberto per saggiare la disposizione di Edo mentre lui era seduto sulla sdraio si era avvicinato e gli aveva ficcato il cazzo in bocca. Edo lo aveva preso con piacere, ma continuava a guardare verso la casa quando aveva visto le sagome di Maira ed Elisa si era staccato. Alberto gli aveva detto che avrebbero trovato occasione per scopare.
Quando erano arrivati lo sguardo di Elisa era andato ai cazzi di Alberto e di Edo. Dopo le domande che Maira gli aveva fatto, gli era venuto un sospetto che anche Alberto ed Edo avevano avuto qualche approccio. Sicuramente Alberto come Maira era bisex, ma Edo? Non che la cosa la meravigliasse più di tanto, ma se Alberto fosse stato bisex non avrebbe scopato sempre lei e questo gli dispiaceva. Che Edo lo prendesse in culo non gli cambiava nulla, ma poi pensandoci bene aveva ricordato che anche Maira gli aveva proposto di provare esperienze con lei. Non era preoccupata, anzi quello che pensava potesse succedere la eccitava molto.
Avevano mangiato il gelato, poi mira guardando nella vaschetta aveva detto:
– Ne sono avanzate due cucchiaiate, visto che siete voi gli ospiti, tocca a voi finirlo.
La prima cucchiaiata l’aveva messa sul cazzo di Alberto, la seconda sulla sua figa.
– Ecco adesso potete leccarlo. Ognuno di voi sceglie da dove leccare.
Edo aveva guardato Elisa, era rosso come un peperone. Avrebbe avuto voglia di leccare il cazzo di Alberto, ma non voleva sputtanarsi davanti a lei, ed allora si era fiondato fra le gambe di Maira ed aveva iniziato a leccare. Elisa per un attimo aveva avuto la sensazione che Edo avrebbe voluto leccare il cazzo di Alberto, ma forse lo aveva sperato in fondo doveva ammettere che anche lei per un attimo era stata tentata di andare a leccare la figa di Maira. Aveva leccato tutto il gelato ed allora Maira guardando Elisa gli aveva detto:
– Dai scopiamoli, vediamo chi è più troia fra me e te.
– Per esperienza ti confermo che sei più troia tu. Ma potenzialmente Elisa può superarti.
A quel punto avevano smesso di parlare, Maira aveva attirato sopra di sé Edo invitandola a scoparla mentre Alberto aveva fatto mettere sopra Elisa. Nonostante il cazzo di Edo non era grosso, Maira lo sentiva bene, il ragazzino era molto delicato, ci sapeva fare, lei se lo coccolava ed Edo era molto su di giri. La figa di Maira era calda, era la prima volta che scopava una vera donna, era una sensazione diversa da scopare una ragazzina. Maira gli diceva quando rallentare o quando aumentare i colpi in modo che lui durasse di più. Elisa si era impalata al cazzo di Alberto, voleva conquistarlo, gli piaceva molto. Si dondolava sopra di lui mentre con una mano si accarezzava il seno e con l’altra di toccava il clitoride, aveva capito che, se si fosse rivelata troia come Maira avrebbe avuto attenzioni di Alberto.
– Cazzo, il ragazzino inesperto mi sta facendo godere, sto sborrando. Dai porco, sborra anche tu, riempimi la figa, fammi vedere quanto sei porco.
Il grugnito di Edo ci aveva avvisato che aveva goduto, anche Elisa si era piegata a baciarmi ed aveva goduto, si sarebbe aspettata che anche io gli sborravo in figa. Invece, l’avevo fatta stendere di lato e gli avevo messo il cazzo in bocca, dopo due succhiate avevo goduto. I primi schizzi li aveva ingoiati gli altri gli erano finiti in faccia, glielo avevo rimesso in bocca e lei mi aveva ripulito il cazzo. Maira a quel punto si era avvicinata ad Elisa ed aveva iniziato a leccare le gocce si sborra dal suo viso, poi aveva continuato a baciarla in bocca, Elisa ricambiava, Edo mi aveva guardato ed io gli avevo sorriso, poi aveva continuato ad osservare Maira ed elisa che si baciavano e si accarezzavano.
Quando Maira dalla bocca era passata ai seni, Elisa aveva iniziato a gemere, poi lentamente era scesa ed aveva iniziato a leccargli la figa, i gemiti erano aumentati di intensità
– Sì sì continua è bellissimo mi piace. Oh, mamma come è bello sto godendo.
Elisa aveva avuto un orgasmo molto inteso poi si era accasciata quasi senza fiato. Aveva incrociato lo sguardo di Edo e gli aveva sorriso. Maira aveva aperto il frigobar e ci eravamo fatta una birra a testa, stavamo a cazzeggiare intanto stava per arrivare l’ora della consegna della cena che avevo ordinato in un ristorante vicino. A quel punto Maira scherzando aveva detto ad Elisa:
– Noi offriamo la cena, la mancia al pony pizza la dai tu.
– Quando devo dargli? 5 euro bastano?
– Ma io mica dicevo soldi. Come mancia gli fai un pompino.
– No! No! Allora la mancia gliela dà Edo è lui il cavaliere.
– Alt ragazze se Edo deve fare un pompino mica lo fa al pony pizza. Lo fa a me.
Eravamo tutti scoppiati a Ridere tranne Edo, era rosso in viso e non aveva capito lo scherzo.
La cena era trascorsa bevendo e scherzando, Elisa era parecchio su di giri, più di una volta di sua iniziativa aveva baciato in bocca Maira allungando anche le mani a toccargli la figa. Era al punto giusto, quando con sua sorpresa mi ero avvicinato e l’avevo fatta stendere sul tavolo ed avevo iniziato a scoparla, era stata lei a chiare Maira ad avvicinarsi e gli aveva detto:
– Baciami leccami le tette voglio vedere quanto sono troia.
– Ti bacio e ti lecco le tette e poi tu mi lecchi la figa.
– Sì te la lecco ma adesso fatemi godere
Maira era piegata su Elisa a baciarla, ma prima aveva chiamato Edo dicendogli
– Mettimelo dentro scopami a pecorina. Se ti va mettimelo anche nel culo.
Edo aveva eseguito, gli piaceva il cazzo ma gli piaceva Anche scopare. Ci eravamo fermati quado elisa urlando aveva goduto. Ci eravamo seduti di nuovo ed avevamo iniziato a sorseggiare un limoncello. Eravamo tutti consapevoli che la nottata era lunga serviva riposarsi per continuare.
Eravamo ancora tutti nudi, iniziava a fare freschino fuori. Elisa si era rivolta a Maira chiedendo
– Allora che ne dici Maira, sono abbastanza troia?
– Sarai una troia perfetta appena mi avrai fatto sborrare leccandomi la figa.
– Allora cosa aspettiamo, anche io ho voglia di provare. Facciamolo adesso.
– Si! Adesso ma andiamo in camera qui inizia a fare freschino.
Si erano avviate, Elisa era euforica ed impaziente. Edo mi aveva guardato, il suo sguardo sembrava dire, adesso siamo soli è l’occasione per incularmi se vuoi. L’avevo anticipato dicendogli
– Elisa non si è preoccupata di farlo con Maira davanti a te. Dai vieni ti scopo vicino a loro.
Edo era molto titubante avevo insistito e mi aveva seguito. Quado eravamo arrivate in camera Maira era sdraiata sul letto a gambe aperte, Elisa con la bocca fra e sue gambe gli leccava la figa.
– Questa teniamola da conto, è davvero una gran troia. Inesperta ma lecca benissimo.
Avevo invitato Edo a sdraiarsi su un fiano ed a dare il cazzo in bocca a Maira. Poi mi ero sdraiato dietro di lui, prima gli avevo strusciato il cazzo fra le chiappe poi con un colpo secco glielo avevo infilato nel culo, era scivolato tutto dentro ed avevo iniziato a scoparlo; Maira era solo riuscita a prendere il cazzo di Edo solo con la mano, ed aveva iniziato a menarlo ma solo per poco, Elisa si era data da fare ed adesso Maira aveva iniziato a godere, quando aveva smesso di godere Elisa aveva alzato la testa, era impossibile che non vedesse che stavo inculando Edo mi sorride e dice:
– Ero sicura che lo avresti inculato. Continuava sempre a guardare il tuo cazzo.
Poi aveva preso in bocca il cazzo di Edo e dopo un po’ Maira, ripreso fiato aveva iniziato a leccare Elisa. Io continuavo a sbattere Edo, tenerglielo in culo era piacevole come tenerlo in figa, avevo aumentato i colpi, avevo voglia di sborrargli nel culo, lo avevo avvertito prima che sentisse i miei schizzi riempirgli il culo poi mi ero staccato e lui si era alzato per andare in bagno a pulirsi. Anche Elisa e Maira si erano fermati avremmo fatto una pausa, Maira rivolta a me aveva detto:
– Sei soddisfatto? Ci hai inculato tutti.
– A me no. Mi ha scopato solo in figa e nel culo non l’ho mai preso.
– Beh avremo tempo tranquilla che inculo anche te. Adesso vado giù in cucina a bere qualcosa.
– Porta qualcosa da bere anche qui. Così non dobbiamo sempre scendere.
Per prima cosa avevo bevuto due bicchierini di limoncello, poi mentre avevo aperto il frigo per prendere le bevande da portare su mi aveva raggiunto Elisa.
– Stupendo, non avevo passato mai una serata così, e Maira non è gelosa ed anzi mi ha fatto godere tanto.
– Sei giovane, con il tempo farai esperienza e ti divertirai quanto vorrai.
– Ma a me piacete voi. Fosse per me resterei sempre con voi. Ma forse tu preferisci Edo.
– Non dire minchiate. Fin dalla prima volta che ti ho scopata ho capito che a Edo piaceva il cazzo. Non aveva il coraggio di ammetterlo, l’ho solo aiutato a capire.
– Dopo davvero inculerai anche me? Ma non fa male?
– Certo, se lo vuoi ti inculo. Non farà male ho del gel che anestetizza, anche per Edo era la prima volta e non ha sentito male.
Avevamo preso le bevande ed eravamo andati su. Arrivati in camera avevamo trovato Edo sopra Maira che la scopava, continuava a spingere in modo frenetico ci eravamo sdraiati sul letto e li avevamo lasciati scopare. Maira raccomandava a Edo di fare con calma di non godere subito, poi quando non era più riuscito a trattenersi anche Maira aveva goduto insieme a lui. Eravamo rimasti quasi una oretta a cazzeggiare, inizialmente Edo era taciturno, il fatto che lo avevo inculato davanti a Elisa lo aveva messo a disagio, ma dopo nu po’, quando aveva capito che Elisa non lo stava a giudicare anche lui aveva iniziato a scherzare. Maira senza nemmeno interpellarmi gli aveva detto che per il week end di Ferragosto sarebbero venuti una coppia di amici a trovarci e che, se avessero voluto il giorno di Ferragosto sarebbero potuti venire anche loro a pranzo, avevano subito accettato. Quando avevo aperto il cassetto del comodino ed avevo preso il gel, Elisa aveva una espressione impaurita ma eccitata, avevo iniziato a spalmargli la crema sul culetto.
– Tranquilla non senti dolore, anche per me era la prima volta e non ha fatto male.
Era stato Edo a parlare, poi si era avvicinato a Elisa l’aveva baciata e gli aveva detto.
– Sei gelosa se a preparare Alberto ci penso io?
Senza aspettare la risposta si era piegato ed aveva iniziato a succhiarmi il cazzo. Io sapendo che a fare pompini non era un grande esperto aveva fatto cenno a Maira ed anche lei aveva iniziato a succhiarmi il cazzo che in pochi minuti era diventato duro. Maira aveva tranquillizzato Elisa, poi l’aveva invitata a mettersi a pecorina a quattro zampe. Poi si era messo sotto di lei ed aveva iniziato a leccargli la figa, per farla eccitare di più. Elisa aveva avuto un attimo di timore quando gli avevo appoggiato il cazzo sul buco del culo, poi quando avevo spinto e gli era entrato dentro aveva iniziato a gemere. Edo che ormai aveva superato la fase di impaccio si era inginocchiato davanti a lei e glielo aveva messo in bocca poi mentre Elisa gemeva dal piacere gli aveva detto:
– Adesso hai capito perché piace anche a me. Il piacere che si sente è diverso.
– Si, è bellissimo. Ne vorrei quasi un altro in figa.
– Cazzo, che troia che sei diventata.
– Sì, ma solo con Alberto e Maira, non chiedermi mai di farlo con altri se no ti lascio.
Elisa aveva iniziato a godere ed a urlare, dicendo che il piacere era molto intenso, poi mi pregava di sborrargli nel culo, voleva provare la sensazione di avere il culo pieno. Quando gli avevo sborrato nel culo aveva goduto ancora, poi si era accasciata di lato esausta. A quel punto Maira aveva preso in bocca il cazzo di Edo ed in un paio di minuti lo aveva fatto sborrare bevendo tutto.
Eravamo crollati tutti, ci eravamo addormentati quasi subito. Mi ero svegliato il mattino dopo che il sole era già alto. Probabilmente a svegliarmi erano stati Maira ed Edo, infatti stavano scopando. Di Elisa non c’era traccia, allora mi ero alzato e andato in cucia da dove arrivava l’odore di caffè, Elisa stava facendo colazioni, mi ero seduto con lei a bere un doppio caffè.
– Stanotte l’inculata è stata piacevole, ma cazzo ho un bruciore di culo pazzesco.
– Tranquilla passerà velocemente e poi non lo sentirai più.
– Maira ed Edo dormono ancora? Non vengono a fare colazione?
– Per adesso non credo verranno, mi sono svegliato e loro stavano a scopare.
– Non ti sei unito a loro? O sei venuto a cercarmi per scopare me?
– Ma non hai detto che ti brucia il culo? Ti lascio riposare.
– Ho detto che mi brucia il culo mica la figa. Adesso mi scoperai solo dal culo?
Mentre eravamo ancora a chiacchierare erano arrivati Maira ed Edo. Avevamo rifatto il caffè, e mentre lo sorseggiavamo Elisa aveva iniziato a palparmi, la sua intenzione era chiara. Edo l’aveva sollecitata dicendogli che per l’ora di pranzo doveva essere a casa e che entro 5 minuti dovevano partire. Elisa non voleva rinunciare alla sua razione di cazzo, si era messo a cavallo sopra di me, era rimasta immobile ma continuava a baciarmi, non avevamo goduto ma era stato lo stesso piacevole. Ci eravamo salutati dandoci appuntamento per il giorno di Ferragosto, loro avrebbero fatto in modo di liberarsi e poter venire dalla sera della vigilia, ci avrebbero fatto sapere.
23:36
Bellissimo racconto complimenti