A casa di Simona

14°in

Categoria: Trio
Letture: 281
Tags: , ,

Questa è la prima volta che andiamo nell’appartamento di Simona, che non è molto grande, ma è assolutamente confortevole con una camera abbastanza grande, in cui ci sono specchi dappertutto.

Questa cosa eccita tantissimo tutti e tre perché potremo vederci mentre facciamo i nostri giochi. Ci spogliamo, io e Simona ci baciamo, ci titilliamo i capezzoli, poi baciamo G. che prende a succhiare un capezzolo di Simona mentre io succhio l’altro. Decidiamo di farla godere insieme, quindi la facciamo mettere a pecorina, io mi metto di sotto e le masturbo la fica, mentre G. la incula, ovviamente dopo aver usato del burro sia nel buchino che sul suo cazzo, perché entri senza difficoltà e senza farle male. Infatti non sente assolutamente nulla se non piacere, godimento, come si evince dai suoi gemiti via via di volume sempre più alto. Io nel frattempo vado un attimo in cucina per prendere la panna spray da spruzzare sui seni di Simona che prendo a leccare come una forsennata. I suoi capezzoli sono turgidi e mi piace sentirla muoversi in seguito agli assalti di G., finché non viene con un grido selvaggio quando G. le inonda il buchino di sperma. Mi chiede di andarglielo a pulire e io lo faccio e sento G. che mi bacia il buchino e mi mette la mano nella fica accarezzandola e trovandola discretamente bagnata. Gli chiedo di continuare voglio godere, godere, godere e giungo all’orgasmo. Però non mi basta quindi vado a prendere il vibratore me lo ficco dentro e fuori, dentro e fuori venendo in modo rapido.

Bacio Simona, le bacio ancora i seni e le propongo di fare un 69 tra di noi. Quindi io mi metto con la testa sulla sua fica e lei lecca la mia che è sopra la sua testa. G. ci osserva e non parla. Noi stiamo non so quanto a leccarci le rispettive fiche, finché veniamo veniamo. G. ci bacia, ci dice che eravamo proprio fantastiche da vedere e ci mostra quanto si è eccitato. Quindi mi propone di fare l’amazzone. Io mi metto sopra di lui, mi infilo il cazzo nella fica, mi muovo. Sento le mani di Simona che da dietro mi stringono i seni che mi stringono i capezzoli. Mi giro e la bacio in bocca; le chiedo se non vuole mettersi al posto mio, lei dice di no e io continuo a muovermi finché non vengo, vengo andando giù sul petto di G.

Poi ci riposiamo e io non contenta di tutto quello che abbiamo fatto, mi faccio trovare sul tavolino con il busto inondato di panna spray. Vengono a leccarmi dicendo che sono proprio una porcella insaziabile. Dico che avevo voglia di essere leccata da entrambi. G. si mette a leccarmi il seno e Simona la fica. Penso di essere in paradiso con le persone con cui ho una intesa sessuale stupenda. Poi G. e Simona si cambiano posto G. chiede a me e Simona di girarsi e ci fa vedere il cazzo in erezione. Dico che lo voglio io, così mi scopa la fica fino in fondo, senza pietà come mi piace di più.

A Simona dico che dopo ci occuperemo entrambi di lei quindi si mette su una sedia a guardarci. Io vedo la luce sopra di me e sento il cazzo di G. che entra ed esce in tutta la sua lunghezza strappandomi gemiti, gemiti, gemiti sempre più forti, finchè non ho un primo orgasmo prima che venga G. Ma io non mi preoccupo visto che, sono in grado di averne altri e infatti ciò accade quando G. mi sborra dentro.

Invito Simona a venire a leccare la sborra e nel mentre lei è sulla mia fica, G. prende a leccargliela, a leccargliela finché non viene, viene viene in maniera molto rumorosa.

A questo punto, visto che, sono totalmente appiccicosa propongo di fare il bagno e così andiamo dove io e Simona ci divertiamo tra noi baciandoci, succhiandoci capezzoli, leccandoci la fica e G. ci guarda menandosi il cazzo.

A questo punto, decidiamo di fargli un pompino. Adoriamo farglielo e lui lo sente.

Quindi, inizio io, poi lui mette la mano sulla testa di Simona e scaccia me e così via finchè ci dice che sta per sborrare e noi due veniamo investite dalla sua sborra nelle nostre bocche assettate. Poi ci baciamo con la lingua assaporando fino in fondo il sapore della sborra di G.

Scritto da:

Commenta  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *