Una nuova giocatrice

Dopo aver sottomesso Said in discoteca finalmente ho un po’ di pace. Mi godo le vacanze estive con le altre, iniziamo a organizzare il viaggio insieme. Col passare dei giorni inizio a sentirmi sempre più eccitata, le mie dita non mi bastano più e di sicuro non posso adescare persone qui in paese. Una sera però, mi arriva un messaggio provvidenziale di Francesco.
“Grazie per averci liberato da Said , ti ho preparato una sorpresa. Ti aspetto domani pomeriggio a casa mia”.
Sembra passato tantissimo, ma è stato soltanto un mese che fa che sono andata lì per farlo la prima volta, per poi essere coinvolta in una gang bang. Qualsiasi cosa mi aspetterà cercherò di godermi questa esperienza al massimo, sempre però nel rispetto di me stessa.
Eccomi di nuovo qui, citofono, senza alcuna risposta mi aprono. La porta dell’appartamento è aperta ma non c’è nessuno: in sala c’è un pacchetto con un biglietto.
“Indossa questo, quando hai finito sali in mansarda”.
Nel pacco c’è un completo degno di un film porno d’alta classe, tutto in nero: scarpe di vernice aperte con tacco mozzafiato, autoreggenti, biancheria intima di pizzo e un collarino di seta con fiocco. Mi guardo allo specchio: sono proprio una gran figa! Al piano di sopra mi si presenta una gran sorpresa: vedo una ragazza nuda, in ginocchio, circondata da Francesco e i suoi tre amici mentre li spompina a turno. E’ pallida, ha capelli lunghi e rossi ed è piuttosto sovrappeso, ci metto un’attimo a riconoscerla : è la mia migliore amica Lucia!
Quando entro nella mansarda tutti si fermano per guardarmi : Lucia è imbarazzatissima, Francesco ride .
“Ecco una sorpresa per entrambe!”
È un po’ di tempo che ho mandato i video delle tue imprese a Lucia, finalmente oggi ha deciso di venire a trovarci, ma quello che non sapeva è che ci saresti stata anche tu…”
Non l’ho mai trovata attraente, anzi a parte quell’esperienza con Melissa non provo molto interesse per le altre ragazze, ma vederla così…
Francesco si avvicina, ha qualcosa in mano, uno strap- on. Prima ne lo fa leccare, poi me lo allaccia sulle mutandine…
“Te l’abbiamo scaldata, ma ora sarai tu a sverginarla. Noi ci godremo lo spettacolo, per il momento…”
Lucia ha uno sguardo confuso ed eccitato, parto con il pilota automatico: la prendo per i capelli e inizio a farle succhiare la mia mazza plasticosa, ma non con forza, l’accompagno con i movimenti in modo che possa impratichirsi, nel frattempo le struscio la patata con il dorso del piede che sento inumidirsi quasi subito. Quando ha in bocca metà del mio strap-on, la stacco con gentilezza e la faccio a mettere a 4 zampe: le porgo il piede, inizia a leccarmelo attraverso le calze, poi mi slaccia la scarpa per poterne assaporare di più, nel frattempo si smanetta a più non posso. Quando diventa troppo avida la fermo, piazzandole prima la pianta del piede in faccia e poi porgendole l’altro. In poco tempo crolla in un rumoroso orgasmo. La faccio sdraiare supina a gambe aperte, la bacio. Lecco e mordicchio i suoi seni abbondanti, le dò dei pizzicotti sulla pancia cicciosa, quando è di nuovo su di giri la penetro con fermezza, le scappa un urlo di godimento: è fradicia, quindi la posso pompare forte fin da subito. Quando viene per la seconda volta la faccio mettere a culo in aria, inizio a leccare e a schiaffeggiare finché le chiappe non sono completamente rosse e il buco dilatato: allora ci infilo il tacco della scarpa e lo faccio girare piano piano fino a quando posso sfondarle il culo. Quando inizia a grugnire “Ommiodio sto venendooo” i  ragazzi scoppiano in un applauso e si avvicinano. Sento Francesco che da dietro mi slaccia lo strap-on e mi sfila le mutandine: sono fradicia. Mi fa sdraiare su Lucia, ci lecchiamo e strusciamo mentre gli altri scopano a sandwich. 
Mi sborrano in tutti i miei buchi, quando hanno finito sputo lo sperma in faccia a Lucia e mi faccio ripulire da lei ovunque.
Mi guarda con occhi felici:
“Grazie “

E crolla così, coperta di sudore, sperma e umori vaginali in un sonno pieno di estasi .
I ragazzi salutano e se ne vanno, resto sola con Francesco. Andiamo a farci un bagno, mentre siamo nella vasca abbracciati realizzo tutto…
“Penso che questo gioco mi abbia già dato tutto quello che mi possa offrire, ora c’è anche Lucia che sembra divertirsi ancora più di me. Credo che questo sia il nostro ultimo incontro”
“Capisco, non ti posso obbligare. Però vorrei organizzare una festa d’addio se non hai nulla in contrario.”

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Capitolo 9.5 ( Finale ): L’ultima festa