William Kasanova
Presentazione di: William Kasanova
Tutti i racconti scritti da questo autore
Crepuscolo
ESTERNO DELLA DISCOTECA TLAZO, ORE 22:00 Eleonora aveva temuto che sarebbe stato il suo turno pagare con il corpo il conto del ristorante o del fast food ma, quando Cristina propose di cercare un posto dove cenare, Miriam fu categorica nell’opporsi: la coda alla discoteca era talmente lunga, aveva letto su un blog che trattava […]
09-04-2024 — 1714 parole
Pomeriggio
NEGOZIO DI ABITI, ORE 17:00 Eleonora era indecisa riguardo quale emozione dovesse far prevalere dentro di sé: quella di meraviglia e di soddisfazione per l’abito con cui si stava ammirando nello specchio, o la vergogna per come lo stesso mettesse in risalto il suo grosso seno. In quel momento le parve di essere Jessica Rabbit, […]
07-04-2024 — 1863 parole
Mattina
VICOLO NEI PRESSI DELLA SPIAGGIA, ORE 09:30 Cristina strinse le gambe attorno alla vita dell’uomo, allungando una mano dietro la propria testa e afferrando un tergicristallo. «Sì…» ansimò, arcuando la schiena sul cofano dell’auto già bollente, il calore che sembrava volesse bruciarle i pantaloncini e ustionarle la pelle delle spalle. In realtà, aveva inarcato il […]
04-04-2024 — 2792 parole
L’educazione della fanciulla
Gli anni trascorsi a leggere testi davanti a schiere di bambini ti hanno donato una voce ferma ma piacevole, capace di sviscerare significati nascosti di cui forse solo il subconscio dell’autore poteva essere a conoscenza quando aveva scelto un termine particolare piuttosto che un altro, una sfumatura celata da un peculiare aggettivo o il ritmo […]
02-04-2024 — 6404 parole
Marco prepara una piadina a sua sorella
Lavorare in un fast food in cui l’unico piatto era la piadina, declinata in metà di mille varianti proposte, non rientrava nei sogni di Marco quando si era iscritto all’alberghiero, otto anni prima, ma era sempre meglio che dover dipendere completamente dai genitori a livello economico. Non poteva permettersi una macchina migliore di una di […]
30-03-2024 — 2422 parole
Marco pensa troppo a sua sorella
É vero, ammise con dolore Marco mentre scorreva sullo schermo dello smartphone l’album Instagram di Cinzia, alle elementari ero innamorato di lei. Contemplò le immagini che si susseguivano sul piccolo schermo, ripensando alla ragazza quand’era più giovane, quando frequentavano la scuola insieme. Allora era una bella bambina, dagli occhi scuri ed i capelli neri, educata […]
28-03-2024 — 2464 parole
Marco porta a casa sua sorella
«Aspetta!» si lamentò Chiara, seguendo a stento il fratello nel piazzale del bar. «Mi fai male!» Solo in quel momento il furore si dissipò appena, e Marco si rese conto con quanta forza stesse stringendo il braccio della sorella. La lasciò, borbottando qualcosa di astioso che nemmeno lui capì, e infilò rabbiosamente la chiave nella […]
25-03-2024 — 2570 parole
Marco va a prendere sua sorella
Il suono della portiera che si chiudeva non fece in tempo a dissiparsi nell’auto di seconda mano di Marco che lo smartphone che aveva appoggiato sul sedile del passeggero aveva lanciato un trillo e lo schermo si era illuminato. Il ragazzo si lasciò sfuggire un sospiro di irritazione a quelle tre note di chitarra che […]
23-03-2024 — 2874 parole
Epilogo
Il sole è alto e la luce entra dalla finestra con un’inclinazione piuttosto accentuata quando mi sveglio. Le persiane sono rimaste aperte da ieri sera, e forse proprio questo mi ha strappata dal sogno in cui Luca possedeva il mio corpo con sua sorella. Un’ottima continuazione di quanto accaduto la notte appena trascorsa, e non […]
19-03-2024 — 2248 parole
Scopate dal fratello
Sara non sembra, però, della mia stessa opinione: prima che io riesca anche solo ad immaginare qualcosa da dire a mia discolpa, interviene lei, la sua voce calda e sensuale e proteggermi. «Nadia è una ragazza così dolce, e sexy,» spiega, guardando suo fratello dietro di me, «è innamorata di te e…» aggiunge un occhiolino, […]
13-03-2024 — 3671 parole
Scoperte dal fratello
Sembra essere passata una vita da quando Sara mi ha vista dal giardino ed è scomparsa sotto la finestra al momento in cui la porta della mia stanza ha cominciato ad aprirsi lentamente. I cardini non cigolano mentre ruotano sotto la spinta delicata della rossa, ma il mio cuore batte troppo violentemente perché io possa […]
05-03-2024 — 2326 parole
Spettacolo privato
Sono le sette e mezza quando mi trovo, quasi contro il mio volere, davanti all’ingresso de “Il Vecchio Torchio”. Il cartello in legno lucidato, con la scritta in bassorilievo, non è illuminato dai faretti nonostante il sole sia calato oltre le montagne che circondano il lago di Garda. Anche le luci nella zona destinata ai […]
26-02-2024 — 2845 parole