PennaBianca

Mi chiamo Max,  sono un over 60 e l'appellativo Pennabianca deriva dal fatto che all'età di 30 anni avevo già tutti i capelli bianchi. Oggi sono in pensione,  ma ho svolto per moltissimi anni la professione di conducente di linea e di autobus da turismo. È stato proprio il mio lavoro a spingermi a scrivere. Per ingannare le lunghe attese dovute al fatto che una volta lasciati i turisti nel sito archeologico, o nella città d'arte, l'unico mio compito era quello di sorvegliare il mio veicolo, e così per ingannare il tempo mi divertivo a scrivere storie di fantasia,  scritte perché magari un passeggero, o una situazione mi aveva in qualche modo incuriosito e stimolato fino al punto da realizzare un racconto. Poi con il tempo ho cominciato a pubblicare  le mie storie su di un sito, e ho anche cominciato a riscuotere un discreto successo, ma non mi reputo uno scrittore, anzi considero questo solo un passatempo, utile a tenere la mia mente sempre impegnata e a stimolare la mia fantasia  e ogni commento positivo che ricevo per me è una conferma del mio operato, e anche se ricevo una critica per me va bene lo stesso, perché serve per migliorarsi.

Col passare degli anni ho affinato un po' il mio stile, e mi piace molto descrivere i protagonisti, il contesto sociale, per creare un quadro generale della storia. Scrivo storie di tutti i generi, e a volte ho ricevuto complimenti e altre volte delle critiche, ma in ogni caso per me ogni storia è una sfida con me stesso e con la mia creatività. Da qualche tempo ho anche cominciato a scrivere storie su commissione, per persone che volevano essere protagoniste di un racconto e questo mi ha stimolato ancora di più perché  con le poche informazioni  avute,  riesco in qualche modo a soddisfare il desiderio di chi mi ha chiesto la storia. Sessualmente parlando il mio lavoro mi ha fatto provare esperienze di ogni genere, e alcune le ho anche raccontate nelle mie storie. Ringrazio fin da ora chi vorrà leggere le mie storie, e lasciare un commento.