Io, il padrone-bull e Veronica.

11°in

Categorie: Dominazione, Lesbo, Trio
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Suona il campanello, lui non è sorpreso, va giù nudo ad aprire.

Sento una voce nota, è Veronica, non sapevo che si conoscessero. Sono un po’ in ansia poichè lei è molto più disinvolta di quanto non lo sia io.

Veronica viene su e mi bacia.

Il padrone ordina: “Fate l’amore tra di voi, poi quando te lo dirò sub, dovrai soddisfare il tuo padrone e Veronica ci guarderà masturbandosi.”

Io: “Sì padrone, al servizio del tuo piacere.”

Spoglio Veronica, è ancora più bella di quanto ricordavo, mi guarda con occhi incandescenti, si mette a leccarmi la fica.

Le dico: “Facciamo un 69.”

Lo facciamo, io sto sdraiata e sul viso ho la sua fica che lecco, mentre lei si dà da fare con la mia patatina.

Il padrone ci guarda, non si tocca, anche se il suo cazzo non è completamente moscio.

Io penso solo a godere con Veronica.

Le dico: “Voglio succhiarti i capezzoli”.

Lei si mette a sedere con la schiena sulla testiera del letto e io le succhio i capezzoli e la masturbo.

Lei mi dice: “Sei bella, grazie sub mi stai facendo godere moltissimo.”

Io le rispondo: “Io sono la sub di Fabio, non la tua.”

Lei mi risponde: “Noi due ci conosciamo da molto tempo. Abbiamo deciso che tu sarai la nostra sub.”

Io rispondo: “E mio marito?”

Lei: “Tuo marito dovrà accettare anche me, altrimenti perderai me e Fabio.”

Io le rispondo: “Farò di tutto perché mio marito ti accetti, padrona.”

Lei: “Così va bene, sub. Ora ti lecco quella gran passera che hai, sub.”

Io: “Grazie padrona.”

Lei mi lecca, sto godendo da matti quando Fabio dice: “Ora devi soddisfare me e fare quello che ti dirò io.”

Io: “Va bene, padrone.”

Lui: “Metti la tua fica sopra la mia bocca.”

A Veronica: “Tu succhiami il cazzo che ne ho voglia.”

Io mi metto come mi ha detto, mentre Veronica gli succhia il cazzo.

Mi piace essere leccata in questa posizione, godo molto di più. Lui me lo chiede: “Godi di più così, sub?”

E io: “Sì padrone. Grazie padrone.”

Ora dice a tutte e due: “Scambiatevi di posto.”

Lo facciamo, anche se io non vorrei, ma mi aspetta il suo gran cazzo da succhiare.

Lui mi dice: “Anche se hai imparato da poco, succhi meglio di quella gran vacca di Veronica.”

Veronica non dice nulla, geme per il piacere che le dà la lingua di Fabio.

Sento la mano di Fabio sulla mia testa, vuole che me lo infili fino in fondo alla gola, lo faccio e lui mi sborra in gola. Io ingoio tutto senza problemi.

Mi dice: “Scusa sub, non ce la facevo più, volevo sborrare. Sei una gran succhiacazzi.”

E io: “Grazie padrone per il complimento.”

Lui: “E’ la pura verità.”

Nel frattempo, Veronica deve finire di venire, Fabio le dà qualche altra leccata e cade sdraiata.

Fabio dice: “Riposiamoci, continueremo dopo. Ho una sorpresa per voi due.”

Noi chiediamo all’unisono: “Che sorpresa è?”

E lui: “Se lo dico non è più una sorpresa.”

Ci mettiamo sdraiati con lui nel mezzo. Lui è dietro le mie spalle e mi accarezza i capezzoli ancora dritti per il piacere provato.

Poi mi accarezza il culo. Gli dico: “Padrone, ma non dovevamo dormire?”

Lui: “Non ne ho voglia. E tu sub, sei troppo eccitante. Inoltre, la porcella di Veronica mi sta segando, per cui mi è impossibile dormire.”

Io dico: “Va bene, padrone, fai quello che desideri, sono al tuo servizio del tuo piacere.”

Lui con voce strozzata: “Ok sub.”

Poi sento che dice a Veronica: “Ora che mi hai fatto venire un’altra volta, lecca la sborra.”

Lei: “La deve leccare anche la sub.”

Lui: “Lei no, perché ha già ingoiato e leccato molte volte la mia sborra.”

Veronica: “Si la lecco.”

E lui: “Lucidami anche il cazzo.”

Lei: “No, questo non lo faccio. Non sono la tua sub. E’ Azzurra la nostra sub.”

Lui: “Ora mi va di darti ordini. Non te la prendere, non ti piace lucidarmi il cazzo?”

Lei: “Sì, mi piace.”

Veronica finisce di lucidargli il cazzo che non è completamente moscio e le ordina: “Mettitelo in bocca.”

Lei: “Lo sai che non amo farlo. Per favore facciamolo fare alla sub.”

Lui:”Vuoi che la sub usi lo strap-on per scoparti il culo?”

E lei: “Per favore no, lo sai che mi fa ancora male da ieri sera. La mia amica è stata troppo irruenta anche se ho goduto come una troia.”

Lui:“Ho cambiato idea. Fai godere la sub con lo strap-on.”

Lei: “Ma la sub è al servizio del nostro piacere. Non voglio farlo.”

Fabio: “Lo devi fare perché sarò io a provare piacere oltre che la sub.”

Ancora lui: “Non ti piace usare lo strap-on? Sei una lesbica passiva?”

Lei: “Questo non lo devi dire. Lo sai che sono una padrona e che ho istruito moltissime donne al piacere saffico, tra cui la nostra sub.”

Lui: “Metterò in giro che sei una sub, se non fai quello che ti ho detto.”

Lui le dà lo strap-on. Lei lo indossa, mi fa mettere a pecorina, mi inumidisce la zona anale e inizia a penetrarmi, mentre il mio padrone inizia a menarsi il suo gran cazzo.

Lei mi dice: “Sub provi piacere? Fammi sentire i tuoi gemiti da troia.”

Io: “Sì padrona, sentili mmmm, mmmmm, ahhhhh, ahhhh.”

Io: “Devo confessare che mi piace vedere il padrone che si mena il cazzo, che gran bel cazzo che ha.”

Lui: “Sub lo vuoi in bocca?”

E io: “Sì padrone, non vedo l’ora di leccarlo ancora. Che goduria.”

Lui me lo infila timidamente, ma io apro completamente la bocca e lo sparire il cazzo tutto dentro.

Io: “Sì padrone, mmmmm, mmmmm.”

Lui: “Sub che gran troia che sei che già mugoli dal piacere.”

Veronica ha smesso di scoparmi il culo, ma Fabio se ne è accorto e le intima: “Continua a scoparle il culo, sennò spargerò la voce che sei una passiva e non una padrona.”

Lei: “Va bene, continuo, ma vedevo che la sub era impegnata con il tuo cazzo.”

Lui: “La sub può godere col culo e leccarmi il cazzo come sa ben fare.”

Io: “Grazie padrone, adoro il tuo cazzo.”

Poi a Veronica: “Grazie padrona, sei molto brava a usare lo strap-on.”

Lei: “Grazie sub, è un piacere scoparti il tuo bellissimo culo.”

Mi accorgo che il padrone sta per sborrare, ma lui non mi fa ingoiare la sborra, ma la spruzza sulle tette di Veronica, poi mi ordina:”Sub, lecca la mia sborra e le tette della tua padrona. Ti piacciono, non è vero, le tette della padrona?”

Io: “E’ la prima cosa che ho notato quando l’ho vista per la prima volta e mi è presa un’improvvisa voglia di succhiargliele e leccarle.”

Mi metto a leccare la sborra e le tette di Veronica, lei con la mano, mi fa avvicinare sempre di più, ho la testa in mezzo alle tette.

Dico: “Padrona, mi piace da morire essere tra le tue tette.”

Il padrone: “Siete meravigliose da vedere. Sub lecca tutta la mia sborra, ti piace non è vero?”

Io: “Moltissimo.”

Finisco di leccare e il padrone: “Ora sub, dovrai scoparmi il culo.”

E io: “Padrone, forse è meglio che lo faccia la padrona, io non me la sento.”

Lui: “Lo dovrai fare te, voglio te sub.”

Io: “Ma te l’hanno già scopato, padrone?”

Lui: “Solo una volta, tantissimi anni fa, ma mi è presa voglia, vedendo voi due.

Allora, si mette a pecorina, io indosso lo strap-on, uso un unguento per la zona anale, lo faccio asciugare, poi timidamente inizio a infilare le dita.

Lui: “Sub, non essere timida, se mi farei male te lo dirò. Mi farai godere sub, ne sono sicuro.”

Io inizio timidamente a scoparlo, ma lui: “Sub datti da fare che così non sento nulla.”

Io glielo infilo tutto dentro e lui: “Sì sub, così continua. E tu, Veronica che ne dici di questo spettacolo?”

Lei: “Mi piace moltissimo, mi fa eccitare da matti. Vedo che il tuo cazzo si è eretto, mmmm non vedo l’ora di vedere la sborra.”

Lui: “Sì non ti preoccupare che dopo ti faccio leccare la sborra.”

Lei: “Va bene, Fabio.”

E lui: “Mi devi chiamare padrone.”

Lei: “Questo mai poiché io sono una padrona.”

Lui: “Da ora in poi con me sarai sub. Con te tue amiche continuerai ad essere una padrona.”
Lei: “Non mi piace essere sub, Fabio.”

Lui: “Se non accetti, te ne puoi pure andare.”

Lei esce di camera, va nella stanza dove ha lasciato i suoi vestiti e poi la sentiamo scendere le scale, aprirsi la porta che sbatte con furia.

A me viene in mente e dico: “E la sorpresa, padrone?”

Lui: “La sorpresa sta per arrivare e ti piacere moltissimo, sub. Anzi piacerà a entrambi.”

Lui: “Continua a scoparmi che voglio sborrare.”

In breve tempo sborra e mi ordina di leccargliela.

Io lo faccio con avidità, molto eccitata sia dalla sborra, sia dalla sorpresa che non riesco ad immaginare cosa possa essere.

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