“Nuove conoscenze in ufficio.”

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Categoria: Etero
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Che dire? In vita mia, non mi sarei aspettata tutto ciò, ma se da un lato mi sentivo in colpa per quanto stavo facendo, dall’altro lato godevo come non mai.

Facevo cose mai fatte prima con naturalezza, ad esempio, inculare Magda con lo strap-on. A me era piaciuto essere in una posizione di potere, mentre Magda godeva e anche io godevo, mentre Mario mi inculava.

Avevo anche inculato Mario, mentre Magda succhiava il suo cazzo così grosso.

Ci divertivamo quasi tutte le sere a casa loro, anzi a dire la verità ormai abitavo più a casa loro che nella mia.

Nella loro casa avevo portato dei vestiti, pochi perché troppo casti a giudizio dei due. Io rispondevo che non potevo andare in ufficio con abiti scollati, con spacchi, con il reggicalze o senza mutande. Ma una mattina mi convinsero e andai con il reggicalze e con un vestito femminile, sexy, ma non troppo che mi prestò Madga. Il mio cambio di look non passò inosservato in ufficio, tanto che quando andavo alla macchinetta del caffè non ero più sola come prima.

I due più assidui alla macchinetta erano più giovani di me di circa quindici anni e io gli davo poca confidenza, anche se bellissimi: uno moro con occhi verdi e l’altro biondo con occhi azzurri. Io preferivo il moro che era il più giovane e che si chiamava Maurizio ed era nell’ufficio accanto al mio. L’altro, Vittorio, capiva la mia predilezione per Maurizio, ma non si dava per vinto e lo trovavo tutti i giorni alla macchinetta.

A casa, Magda e Maurizio, a cui avevo detto tutto, erano incuriositi di vedere i due e mi chiesero di fare loro un selfie. Io non sapevo come fare, ma giunse l’occasione quando ci fu la festa per la promozione di un collega. Subito mandai il selfie a Madga che mi rispose che non me li dovevo far sfuggire. La festa fu breve perché eravamo oberati di lavoro. Ritornammo alle nostre scrivanie, ma Maurizio venne per chiedermi un chiarimento su una pratica urgente. La pratica era semplice: era solo una scusa per starmi vicino, guardarmi fisso negli occhi e ordinarmi:

“Andiamo in bagno.”

“Debbo lavorare e poi per fare che, in bagno?”

Lui mi prese per il braccio: “Su, vedrai che ti piacerà. Hai capito, cosa faremo?”

“Ho capito, ma siamo al lavoro, non possiamo fare rumore.”

“In bagno all’intervallo e senza mutandine.”

“Non posso perché ho il salvaslip.”

“Non mi interessa, vai in bagno a togliertele.”

Mi alzai e all’uscita consegnai le mutande a Maurizio. Il gioco mi piaceva, anzi ero leggermente bagnata, ma mancava un’ora e mezzo all’appuntamento.

Quando ci incontrammo, Maurizio mi mise una mano lì, dicendo:

”Sei bagnata come non mai, sei una troia.”

Senza dire nulla, gli buttai giù la cerniera della patta e venne fuori il suo cazzo in erezione. Mi appoggiai al lavandino, mi tirai su il vestito e lui si mise a leccare la fica.

A me sfuggirono da subito i gemiti.

“Stai zitta e mettiti una mano sopra la bocca!”

Feci come mi diceva, ma quando ero quasi all’apice del piacere, mi tolsi la mano per urlare a pieni polmoni.

“Troia, devi stare in silenzio.”

Sentimmo dello scalpiccio in corridoio e bussarono: “Sono Vittorio, va tutto bene? Ho sentito un urlo.”

Io con voce affannata: “Sì ho visto un piccolo topo.”

Lui entrò: “Maurizio, sapevi che piace anche a me questa troia, mi potevi invitare.”

“Dovevo provarla, prima di scoparcela in due.”

“Com’è?”

“Più troia di quanto avessi mai pensato.”

Poi rivolto a me: “Scommetto che fino a poco tempo fa non lo eri vero?”

“Sì è così, mi sono aperta con i miei vicini.”

Poi mi prese, mi girò per guardare il buco del culo allargato dal cazzo di Mario e esclamò: “Accidenti!”

Vittorio esclamò: ”Che puttana e io che credevo fossi una perbene!”

“Bisogna trovare un posto per farsela.”

“Sono qui, potrei non essere d’accordo. Poi ho già i miei vicini con cui divertirmi.”

“Sono due uomini?”

“Una coppia.”

“Mmmmm, anche bisex e l’hai usato lo strap-on o l’hanno usato su di te?”

“Tutte e due le cose.”

“Ti vorremmo vedere all’azione con lei.”

“Devo chiedere a Magda.”

Ci rimettemmo in ordine e uscimmo dal bagno separatamente per evitare pettegolezzi. Infatti, Federico che era in stanza con me, mi fece: “E’ successo qualcosa, sei rossa in faccia e hai il vestito chiuso male.”

“Sì sento molto caldo, sarà vicina la menopausa.”

“Ah, cose di donne.”

Ci rimettemmo a lavorare senza proferire parola fino al momento di uscire. A casa, parlai con Magda della proposta indecente fattami dai due oltre di quanto era successo in bagno con Maurizio. Lei mi disse che doveva parlarne a Mario, perché aveva avuto altre donne come amanti, ma si era fatta sempre vedere da Mario e mai da altri uomini. Io andai a casa per lasciarli soli a valutare la situazione.

Purtroppo, sentii quasi subito delle grida e Mario: “Se lei è diventata una puttana, tu non lo diventerai, non vogliono che ti vedano altri uomini.”

Sentii rispondere: ”Così mi controlli vero?”

“Ma io ti amo.”

“Anche io.”

Poi sentii dei gemiti, i due fecero l’amore e io alzai la tv per non sentirli.

La mattina dopo Magda mi disse che non accettava la proposta di Vittorio e Maurizio.

“Viviana non andare, mi sembrano molto aggressivi, ho paura per te.”

“Cosa vuoi che mi succeda?”

~~~~~

In ufficio il giorno dopo si fece avanti Vittorio: “In bagno all’intervallo e le mutande senza salvaslip.”

“Ma mi si bagnano.”

“Voglio vedere quanto sei troia!”

“Non mi piace questa storia, sembravate due bravi ragazzi, era meglio che non vi davo spago.”

“Parla la santarellina bisex, la tua lei ha accettato?”

“No, il marito non vuole e mi ha detto di stare attenta a voi, vi giudica aggressivi.”

“Vuoi fare sesso con noi due o no, sennò troviamo un’altra troia magari più giovane di te.”

“Non se ne fa di nulla, neanche nella pausa. Sei uno stronzo, non c’era bisogno di dire che sono più vecchia di voi.”

“Non ti pentirai, io sono più bravo a scopare di Maurizio e ho il cazzo più grosso. Lo vuoi vedere, porcella?”

“Fammelo vedere.”

Andammo in bagno e me lo mostrò, dicendo: “E’ un cazzo a riposo come quello di un famoso attore porno, ti piace?”

Io tutta arrossata e bagnata, rispondo: “Sì, lo posso succhiare?”

“Ora non c’è tempo, troia.”

“Smettila di chiamarmi così”

“Sei una troia, devi accettarlo.”

Io non replicai e andai in ufficio, Federico mi guardava e non diceva nulla, io ero distratta da quel cazzo.

Alla pausa mi fiondai in bagno, dove trovai Vittorio a menarsi il membro che era ancora più grosso di prima.

“Succhia, fammi venire e poi ingoia.”

Lo presi in bocca e succhiami. In poco tempo venne e mi ritrovai a ingoiare così tanta sborra che non ce la feci, tant’è che macchiai il vestito.

“Cristo, ora come faccio?”

“Non ti preoccupare.”

“Federico penserà qualcosa.”

“Lascialo pensare, quel pervertito.”

“In che senso?”

“E’ gay, non l’avevi capito?”

“No.”

Andai in ufficio, Federico mi guardava schifato e tacque.

Finalmente, arrivò l’ora di chiusura e andai a casa a parlare con Magda: “Non ho saputo resistere al cazzo di Vittorio però Maurizio non si è visto, perciò non so se vogliono ancora scoparmi in due. Io vorrei e non vorrei, sono confusa.”

“Non farlo, temo che te ne potresti pentire.”

~~~~~

La mattina dopo, i due mi aspettavano e io: “Cercatevene un’altra, voglio ritornare a fare i giochi con i miei vicini.”

“Troia, ti faremmo arrivare ad un livello superiore, magari chiamiamo una nostra amica, così avrai meno paura.”

Mi fecero vedere la sua foto, era molto bella, con bei seni, bel culo e molto giovane.

Io ero attirata dalla loro amica Raffaella che aveva appena venti anni: “E’ obbediente, farà tutto ciò che le ordini, ti piacerebbe?”

“Sì e molto, ma oggi non facciamo nulla nell’intervallo, ci mettiamo d’accordo su quando incontrarci tutti e quattro.”

Alla sera, vidi Magda e le dissi tutto.

“Così ci abbandoni, sono dispiaciuta Viviana, vieni a casa nostra stasera?” disse lei, baciandomi.

Io non resistetti, dopo anni di morigeratezza, la mia sessualità era esplosa e non sapevo dove mi avrebbe portata.

Scritto da:

4 commenti

  1. William Kasanova
    27/03/2024
    20:25

    Interessante la svolta che sta prendendo la storia. Attendo con impazienza il proseguimento.

    1. Xyz123
      28/03/2024
      06:44

      Il proseguimento sarà pubblicato venerdì. Poi pausa perché si scritto altro racconto, ma è completamente da rivedere

    2. Xyz123
      30/03/2024
      16:47

      Grazie e comunque complimenti a te scrivi bene anzi più che bene.

  2. Xyz123
    30/03/2024
    16:46

    Ti ringrazio ancora anche perché obiettivamente tu scrivi molto meglio di me.

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