Sonetto II

Qui voi vedrete le reliquie tutte
Di cazzi orrendi e di potte stupende,
Di più vedrete a far quelle faccende
Allegramente a queste belle putte.

E dinanzi e di dietro darle tutte
E nelle bocche le lingue a vicende,
Che son cose da farne le leggende,
Altro che di Morgante e di Margutte.

Io sò che gran piacer n’avrete avuto
A veder dare in potta e’ n cul la stretta,
In modi che mai più non s’è fottuto.

E come spesso nel vaso si getta
L’odor del pepe e quel dello stranuto,
Che fanno stranutar con molta fretta,

Cosi nella barchetta
Del fotter, all’odor, cauti siate,
Ma dal satiro qui non imparate.

Nella raccolta:

La più celebre raccolta di poesie erotiche della letteratura italiana. I Sonetti Lussuriosi sono stati pubblicati da Pietro Aretino nel lontano 1526 e testimoniano quanto la voglia di sane scopate abbia contribuito al Rinascimento italiano.

Scritto da:

Nacqui ad Arezzo nell'anno in cui Colombo scoprì l'America e fui fra i più grandi poeti del Rinascimento italiano. Tuttavia, a causa della licenziosità delle mie opere, pochi di voi hanno avuto il privilegio di studiarmi sui banchi di scuola. Prendo dunque ora la parola, animato dagli editor di Erhotica, per divulgar a voi moderni l'arte raffinata con cui racconto ogni scopata

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